Cressa, 13 ottobre 2019

Arona-Dufour Varallo 1-2
ARONA: Cavadini, Borriello, Archita, Motta (dal 22’ st Catalfano), Giani, Gir Atak (dall’8’ st Notte), Bighinzoli (dal 31’ st Cima), Coscia (dal 14’ st Macchione), Di Mario (dal 19’ pt Adeyan), Gessa, Ferrari. ALL.: Fanelli.
DUFOUR VARALLO: Vivone, Sabin, Mariani (dal 35’ st Togna), Basabe, Dedin, Bullano, Pavesi (dal 41’ st Casetto), Vittone (dal 1’ st El Azhari), Repossini (dal 18’ st Apicella), Mangolini, Marchese (dal 31’ st Bergo). ALL.: Cesano.
MARCATORI: Gessa al 5’, Basabe al 49’, Sabin al 51’ st.
ARBITRO: Verdese di Alessandria.

Incredibile a Cressa. Quattro minuti dopo il 90’ l’Arona sta ancora vincendo, al 6’ abbondante di un recupero troppo lungo (anche i 5’ annunciati parevano eccessivi) si trova rimontata dall’irriducibile Dufour, che ora è addirittura capolista.
La vittoria per i ragazzi di Fanelli avrebbe premiato l’impegno, la determinazione e l’applicazione di tutti, un pareggio avrebbe meglio rispecchiato l’equilibrio di una partita giocata con grande combattività, ma quasi senza tiri in porta. La vittoria della Dufour, pescando due jolly dal mazzo, da un lato è una beffa atroce per l’Arona, che si chiede cosa mai debba fare per portare a casa qualche punto, dall’altro conferma le qualità dei valsesiani, che due gol nel ricupero li hanno già fatti a Bellinzago e anche a Piedimulera hanno vinto nel finale, segno probabilmente di convinzione, di una buona condizione atletica e di un lato B notevole.
Una domenica stregata per l’Arona, che lancia finalmente l’atteso attaccante Di Mario e lo perde per infortunio dopo soli 18’. Con Vergadoro in tribuna, il potenziale offensivo degli azzurri è scarso. L’unica occasione del primo tempo è al 21’, quando il giovane portiere Vivone non trattiene un tiro di Gessa, ma Ferrari non ne approfitta calciando debolmente.
Al 5’ della ripresa l’Arona trova il gol: cross dalla destra di Borriello e Gessa (con Giani il migliore dei suoi) dal limite dell’area insacca con un bel tiro alla destra del portiere. La reazione dei neroverdi è decisa, efficaci la spinta dei validi Basabe, Dedin e Bullano e la regia di Mangolini, ma l’attacco fa molto fumo e poco arrosto. Al 4’ di recupero su rimessa laterale dalla destra Cavadini chiama il pallone ma esce a vuoto e Basabe può deviare di testa nella porta vuota: 1-1. Mentre si attende il fischio finale, un lungo rilancio della difesa viene girato in porta da Apicella, il palo respinge ma Sabin è il più pronto e in diagonale insacca il gol della vittoria.
La prossima partita l’Arona chiederà di giocarla a Lourdes.